sabato 27 ottobre 2007

Agosto cappriccioso


10 Agosto non ricordo l'inverno

Non ricordo l’inverno,
c’è una tempesta in arrivo,
comprendo il grigiore di questo agosto.
Anime sotterranee,
ho messo a fuoco la situazione
dentro il mio obbiettivo
ma la sento comunque sfocata

Aspetto con ansia metà settembre,

ogni lacrima scende
lungo le discese delle mie guance

ho un livido sul cuore
è una forma di masochismo

basterà vedere l’osso del mio bacino
per capire d’esser arrivata ad un peso di farfalla.


Mi sveglierò all’alba
Con gli occhi sporchi d’amore


Adesso le mie lacrime
Sono fossilizzate con le occhiaie


Le nostre ipotesi,
Sono foglie autunnali,
Il rimanente,
Di ciò che rinasce
Non ricordo l’inverno.

il pianto

Chiazze del cielo piangente
Follemente sentono migrare
Fisionomie di nuvole
Fisicamente impossibili
Impresse nell’ara
Anime grigie
Nell’umidità dell’atmosfera.




l'alfabeto non mi basta






i fiori non ti sarebbero bastati per dimenticare .

rimani attenta a scrutare
il mondo ormai ti ha fatta fermare
ti ha condotta a pensare
che il nulla è difficile da immaginare

e la noia
non riempie mai i buchi.


l’alfabeto non basta

seppellirti in un prato in mezzo ad altri fiori,
altri amanti,
non si poteva rischiare,
in fondo eri fragile,
camminarti vicino e pensarti era più semplice,
non sarei corsa in mezzo ai binari dei tuoi pensieri
perché ci sarebbero state solo collisioni,
eri troppo stanco per pensare,
raccoglievo fiori nella speranza di dimenticarti,
ma le lacrime cadevano anche su di essi,
insistenti,
quando,
erano ormai passate dalle mie guance,
pensieri di acqua e sale,


non ero più,
una fantasia.
Ho trovato la realtà,
in fondo ad un bosco,


tu,
in mezzo ad altre idee saresti corso a coglierle
solo quando ero di fronte ad altri uomini,
ipotesi,
anche tu lo eri stato per qualche pianto,
Io che ero un’intrusa diedi il meglio di me,
dopo, un abbraccio, un bacio, scappai.

Non è cambiato nulla.
Ed ora la notte mi abbraccia
Ti penso fra le stelle cadenti
ma resti fermo in mezzo agli altri desideri
ho scritto troppo di te
e le parole non bastano più.